"Raddoppio dei centri di permanenza temporanea, restrizione degli spazi per ottenere asilo politico, introduzione del reato di "clandestinità", anche come aggravante nell'eventualità in cui si prospettino altri reati: sono queste le ricette con cui il governo vuole rassicurare il ventre del Paese.
L'unico effetto che produrranno sarà quello di legittimare gli atti xenofobi, alimentare la paura, costringere sempre più uomini e donne immigrati all'invisibilità,intasare tribunali e carceri. Nell'attesa che il Parlamento Europeo legittimamente condanni queste misure in palese contrasto con il diritto comunitario, si resta stupiti nel pensare a come si possa, in una città piegata da emergenze ben più gravi, dedicare tante energia alla caccia ai poveri, considerandoli come i veri rifiuti di cui liberarsi".
Roma, 21 maggio 2008
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