Galera Italia |
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Il governo ha deciso: clandestino è uguale a delinquente (fino a 4 anni di carcere), L'Europa condanna il razzismo dell'Italia. Cattolici e protestanti in rivolta contro Maroni
di Anubi D'Avossa Lussurgiu
C'è un slogan in voga tra i movimenti di mutuo soccorso in Spagna, da prima dell'«era Zapatero» e valido anche sotto di lui. Suona così: «Nessuna persona è illegale». Ecco: qui sta il confine d'una intera civiltà. Quella dei diritti universali come dell'assunzione di responsabilità rispetto alla disumana diseguaglianza di un mondo di sfruttamento cieco, e ai suoi effetti. Mentre dall'altra parte c'è la fungibilità dei diritti e la lotta non già contro le cause ma contro le vittime. Quando è scaduto, s'intende, il tempo concesso al loro sfruttamento: come lavoratrici e lavoratori perfettamente "al nero", perfetti per i padroni. Schiavi che toglieranno l'incomodo di esistere socialmente, assicura adesso lo Stato. Come si sarebbe detto in altre, precise circostanze storiche? Lo stesso, forse, che si diceva dei Rom? Non-persone? Da Liberazione del 21 Maggio 2008 |
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